Rischio freddo

In casa

  • è importante tenere sotto controllo i valori della temperatura domestica. I valori ottimali sono: temperatura ambiente 19-22°C e umidità dell’aria 40-50%
  • se puoi, regola la temperatura degli ambienti, curando anche l’umidificazione. L’aria troppo secca rappresenta un’insidia per la salute. Evita gli “spifferi” usando materiale isolante, ma dai aria ai locali;
  • fai attenzione allo stato dell’impianto di riscaldamento (tiraggio caldaie, pulitura canne fumarie, ecc.); l’intossicazione da monossido di carbonio è frequente e può avere gravi conseguenze. Non trascurare la comparsa di una sonnolenza persistente, eventualmente associata a vertigini, cefalea, nausea, diarrea e vomito;
  • soprattutto le persone anziane e/o sole e le persone disabili potrebbero fare preventivamente scorte alimentari e avere una quantità sufficiente di medicinali disponibili e mantenere contatti frequenti con familiari e amici.

Abbigliamento fuori casa

  • indossa indumenti che ti proteggano dal freddo e sempre sciarpa, guanti e cappello, scarpe impermeabili e antisdrucciolo; 
  • usa eventuali protettori per le labbra e creme idratanti;
  • fai attenzione quando passi da un ambiente riscaldato a uno freddo e viceversa; 
  • è consigliabile uscire nelle ore meno fredde della giornata;
  • nel caso di abbondanti precipitazioni nevose, oltre alla difficoltà nel camminare, valuta il rischio della caduta di rami dagli alberi, di neve congelata o di vere e proprie stalattiti di ghiaccio.

Alimentazione

  • bevi abbondantemente, preferibilmente bevande calde (tè, tisane) o spremute di arancia;
  • evita le bevande alcoliche perché causano dispersione di calore e abbassamento della pressione arteriosa;
  • con il freddo l’organismo reagisce in maniera diversa e tende a consumare più calorie, quindi assumi più spesso pasti e bevande calde integrando la dieta con cibi ricchi di vitamine (verdura, frutta);
  • mangia pasta con legumi o con verdure o carne e pesce per il giusto apporto di proteine. Latte e miele possono essere utili per aumentare il fabbisogno calorico.

In Auto

  • informati sul traffico e la viabilità prima di partire; 
  • assicurati che la vettura sia in perfette condizioni, con gomme termiche e/o catene da neve; 
  • nei lunghi viaggi, porta con te alimenti, termos di bevande calde (tè o caffè) e acqua a sufficienza; 
  • tieni conto della ridotta visibilità quando le condizioni meteorologiche sono avverse; 
  • puoi munirti di una “metallina”, ovvero una coperta a basso costo che agisce per rifrazione e che impedisce ogni ulteriore dispersione di calore.

Farmaci

  • fai attenzione alla modalità di conservazione dei farmaci che riportano la dicitura “non refrigerare” o “non congelare”, in quanto il principio attivo contenuto nel medicinale, con l’esposizione al freddo potrebbe degradarsi;
  • alcuni farmaci possono interagire con i meccanismi con cui l’organismo si adatta al freddo e possono contrastare la termoregolazione. Alcuni farmaci alterano lo stato di vigilanza e possono diminuire la capacità di proteggersi dal freddo. In particolare:

    - i neurolettici possono alterare il meccanismo di termoregolazione centrale;

    - i farmaci per l’ipotiroidismo possono contrastare il necessario aumento del metabolismo durante l’esposizione al freddo;

    - i farmaci usati per le patologie cardiovascolari e l’ipertensione possono ugualmente interferire con i meccanismi di termoregolazione.

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