In idrologia e ingegneria ambientale con il termine rischio idrogeologico si designa il rischio connesso all’instabilità dei pendii dovuta a particolare conformazione geologica e geomorfologica di questi ed in conseguenza di particolari condizioni ambientali,meteorologiche e climatiche che coinvolgono le acque piovane e il loro ciclo una volta cadute al suolo, con possibili conseguenze sull’incolumità della popolazione e sulla sicurezza dei servizi e attività su di un dato territorio.
Tale rischio si manifesta attraverso l’incremento di fenomeni franosi e smottamenti dovuti all’erosione del terreno in conseguenza ad agenti atmosferici quali precipitazioni atmosferiche specie in caso di eventi meteorologici anomali o estremi quali ad esempio alluvioni. Certi tipi di terreno, in special modo quelli argillosi, si inzuppano infatti a tal punto d’acqua che una certa massa di terreno superficiale comincia a smuoversi sotto l’azione del proprio peso al di sopra di una base solida acquistando proprietà viscosetipiche dei fluidi.