Alluvione Emilia Romagna

La colonna mobile della protezione civile enti locali, di stanza a Firenze, sta intervenendo in Emilia Romagna

Emilia Romagna

La colonna mobile degli enti locali è una struttura che è stata introdotta ormai da qualche anno grazie ad una proposta unitaria dell'Anci che riguarda, oltre Firenze, altre 13 città italiane, i tecnici impiegati sono preparati fronteggiare emergenze per garantire la continuità amministrativa nei centri e nei territori interessati dall'alluvione che ha devastato l'Emilia-Romagna. 


La zona d'intervento è quella dei Comuni del cosiddetto 'Nuovo Circondario Imolese' (Casal Fiumanese, Fontanelice, Borgo Tossignano, Castel del Rio) che hanno richiesto, appunto, personale tecnico e amministrativo a supporto della continuità amministrativa. Qui i tecnici della colonna mobile resteranno per i prossimi due mesi.

Il lavoro è quello potenziare le strutture di questi Comuni impegnate nello svolgimento sia delle attività ordinarie, sia delle attività straordinarie legate alle conseguenze della tremenda alluvione".

L'arrivo della colonna mobile è stato preceduto dai sopralluoghi effettuati, in questi giorni, dal gruppo di scouting. Il nucleo era composto da due tecnici specializzati del Comune di Firenze e due del Comune di Milano ed ha effettuato la ricognizione delle necessità di supporto dei Comuni colpiti.

 

Marradi e Palazzolo Sul Senio

I tecnici del Servizio Protezione Civile del Comune di Firenze sono stati impegnati nei giorni scorsi a dare supporto ai Centri Operativi Comunali dei Comuni di Palazzolo su Senio e di Marradi.

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