Alluvione Marche, premiati gli operatori della colonna mobile di Firenze della protezione civile

A metà settembre erano intervenuti nel Comune di Serra Sant’Abbondio duramente colpito dall'ondata di maltempo

A metà settembre, quando l’alluvione sconvolse il nord delle Marche, seminando morte e distruzione nell’anconetano e nel pesarese, partirono da Firenze per dare una mano alla popolazione colpita dalla tragedia. Gli operatori della colonna mobile di Firenze della protezione civile, in quella occasione, non si risparmiarono e si adoperarono nel Comune di Serra Sant’Abbondio, uno dei centri colpiti dall'ondata di maltempo, per il censimento dei danni. E così, a distanza di sette mesi da quei terribili momenti, hanno ricevuto un attestato di gratitudine proprio per il prezioso sostegno offerto. La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina a Palazzo Vecchio.

Presenti l'assessora alla protezione civile Elisabetta Meucci e il sindaco di Serra Sant’Abbondio Ludovico Caverni.

“Siamo orgogliosi della nostra protezione civile, una forza formata da professionisti di valore che lavorano per il bene della collettività - ha dichiarato l'assessora Meucci - l'ultima ondata di maltempo che ha messo in ginocchio l'Emilia Romagna conferma che c'è un solo modo per fare fronte ad una tragedia come quella del 15 settembre scorso: fare sistema”. “I sopralluoghi e i rilievi effettuati dai nostri operatori nelle zone del disastro - ha aggiunto l'assessora Meucci - ha permesso una stima dei costi per la riduzione dei pericoli ed è stata fondamentale per il lavoro di ricostruzione”.

La colonna mobile degli enti locali è stata introdotta nel 2018 grazie ad una proposta unitaria dell'Anci che riguarda, oltre Firenze, altre 13 città italiane.

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